Samsonite Brescia Valigeria

La Diligenza Valigeria - Punto vendita Samsonite a Brescia

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Valigie, Trolley, borse e articoli Samsonite

 

Quando si parla di valigia, viene spontaneo usare il termine Samsonite quasi come suo sinonimo.

 

Samsonite Brescia

 

Con oltre 100 anni di storia alle spalle, e un futuro che si prospetta essere sempre vissuto da protagonista, Samsonite si impone ancora come assoluto protagonista del business mondiale della valigeria. L’azienda ha goduto in tutti questi anni di un’eccellente reputazione dovuta ad un leale ed onesto rapporto con i propri dipendenti, venditori e consumatori.

Alla base di questo credito è il principio guida assegnato dal suo creatore Shwayder, la cosiddetta “Regola Aurea”: “Fa agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Il successo ottenuto è in gran parte riconducibile all’attuazione di questo motto, scolpito sulla sfera che viene consegnata a tutti i dipendenti dell'azienda.

La storia della Samsonite, famosa in ogni parte del globo per essere da sempre la più innovativa ed affidabile azienda costruttrice di valigie, comincia nel lontano 1882 con la nascita del suo fondatore, Jesse Shwayder a Central City, fervido bacino minerario del Colorado.

Figlio di giovani emigranti europei approdati in America in cerca di fortuna, pochi anni dopo la famiglia si trasferisce a Denver, polo bancario e commerciale dello stato. In seguito Jesse si diploma alla West High School a pieni voti, e comincia la sua esperienza lavorativa dando una mano al padre proprietario di un negozio di mobili usati.

Verso la fine del secolo Jesse prende una decisione che determinerà la sua esistenza: vuole aprire un negozio nel quale commercializzare linee di valigie e bauli da lui stesso costruiti.

Alla continua ricerca di nuove esperienze, si trasferisce a New York e diviene venditore per il maggior produttore americano di valigie dell’epoca, la Seward Trunk Co. A seguito dei brillanti risultati di vendita conseguiti in giro per l'Ovest, diviene il Sales Manager più pagato fino ad allora: I dirigenti della Seward gli offrono infatti uno stipendio di ben $4,000 annui, più provvigioni e indennità.

Ma il desiderio di rendersi indipendente e la sua aspirazione di iniziare la propria attività lo inducono a tornare a Denver, dove il 10 marzo 1910 fonda la Shwayder Trunk Manufactoring Company, entrando così nel business delle valigie. La missione che decide fin dal principio di portare a compimento è di produrre bagagli di qualità superiore in grado di resistere meglio degli altri alle più difficili condizioni di viaggio.

Gli ostacoli non mancano, infatti Denver non è la piazza migliore per vari aspetti: non esistono le materie prime, è difficile trovare operai specializzati, c’è curiosamente la scarsa propensione delle banche ad accordare prestiti, lui stesso non ha sufficiente esperienza di produzione e per finire ha un budget di soli $3,500 da investire per il suo progetto. A chi, tra parenti e conoscenti, gli rimprovera di essersi buttato in un’impresa azzardata e rischiosa, risponde con un disarmante “I guess I just wanted to be the boss!” (volevo semplicemente essere il capo!).

Nonostante tutto ciò, in sette anni l’azienda decuplica il suo valore. Le chiavi di questo successo si possono rintracciare nella capacità di interpretare meglio di chiunque altro le esigenze e le richieste della clientela. Per far questo ridisegna la valigia, la rende più robusta, più resistente, applica borchie di metallo per renderla ancora più bella e attraente, offre una garanzia post-vendita, e intuisce le potenzialità di una comunicazione più efficace per sottolineare i pregi del suo prodotto.

Al contrario di alcuni suoi competitor, le azioni commerciali e pubblicitarie non si soffermarono sul PREZZO (ad esempio l’articolo base viene commercializzato a $4.98 anziché a $2.50) bensì sull’effettivo valore del prodotto. Al fine di rimarcarne le caratteristiche di resistenza e durevolezza, le sue valigie, raffigurate nelle immagini pubblicitarie, vengono sottoposte a prove di resistenza veramente estreme.

Emblematica a questo riguardo fu la prima pubblicità in cui l’immagine fotografica mostra Jesse, i suoi tre fratelli e suo padre in piedi sopra una valigia e la didascalia "così robusta che ci si può salire sopra".

 

Prima pubblicità Samsonite

Con il crollo della borsa di Wall Street il 24 ottobre 1929 e la crisi finanziaria che ne consegue e che colpisce gli Stati Uniti in modo tanto violento da costringere molte realtà industriali alla chiusura, Jesse si trova ancora una volta di fronte a una sfida da superare, e con la lungimiranza che lo contraddistingue si addentra in altri settori diversificando la produzione: tavoli da gioco, sedie e mobili pieghevoli sono solo alcuni esempi di questa nuova strategia.

Nel frattempo l'azienda cambia nome: da Shwayder Trunk Manufactoring Company in Shwayder Bros. Inc. e diventa società per azioni. Con l’approssimarsi del secondo conflitto mondiale le vendite di valigie raggiungono il livello più basso mai toccato. La valigia aziendale è ormai troppo antiquata e ha bisogno di essere riconcepita.

Samsonite Streamlite

Così, nell’anno 1941, appena prima dell'ingresso degli USA in guerra, avviene una vera svolta per il destino dell’azienda: viene presentata la Samsonite Streamlite. Samsonite, come Sansone, il biblico gigante che rappresentava forza e resistenza nell’immaginario collettivo.

Samsonite Streamlite

Ed è una vera rivoluzione:

la forma affusolata, innovativa; il materiale, una fibra vulcanizzata su cui veniva litografato un effetto di pelle ruvida non ancora conciata; la lavorazione, su carta litografata laminata su un foglio di cellulosa acetato che consentiva la più facile realizzazione di set di valigie coordinate dello stesso colore; il prezzo, più contenuto rispetto ad una valigia in pelle.

Durante la seconda guerra mondiale l’azienda da il suo apporto allo sforzo bellico alleato, e con la fine delle ostilità la Shwayder Bros. Si getta a capofitto nella ricerca e sperimentazione di nuovi materiali per le sue valigie, che fossero sempre più duri e resistenti ma nel contempo anche attraenti e gradevoli. Con questo spirito si allaccia una collaborazione con la Firestone che porta allo sviluppo del cloruro di vinile, materiale stampato ad iniezione che si dimostra più resistente ed esteticamente attraente. Intanto la domanda di prodotti aumenta tanto da indurre l’azienda a portare al suo interno tutti i processi di fabbricazione aumentando così l’efficienza produttiva e incrementando le economie di costo.

Samsonite Ultralite

Con la nascita dell’era del jet, nel 1955, si decide di ideare un nuovo tipo di bagaglio, di tipo più moderno, teso a soddisfare il gusto e i bisogni anche futuri dei viaggiatori. Basandosi sul design di Streamlite, viene creata Ultralite, il primo bagaglio senza struttura in legno, bensì realizzato con la rivoluzionaria combinazione di magnesio estruso e laminato unito con etilcellulosa modellata ad iniezione. Cresce la domanda e cresce l’azienda: è a Stafford, in Ontario (Canada) nel 1956 il primo stabilimento produttivo fuori dagli Stati Uniti; poco dopo sarà la volta del Messico.

Samsonite Silhouette

Attraverso una collaborazione con un’importante azienda nel campo del design industriale, nasce Silhouette, che con le sue chiusure, le parti metalliche e gli accessori completamente integrati nella struttura in magnesio si pone come valigia più innovativa mai concepita fino ad allora.

Samsonite Silhouette

 

Samsonite Classic Attaché

All’inizio degli anni '60 nasce una nuova classe di businessman, e Samsonite Classic Attaché, una valigetta porta documenti per il professionista moderno e dinamico, ne diventa un simbolo grazie al design innovativo e all’utilizzo di materiali quali il magnesio e l’ABS. Una produzione che si avvale di nuove tecniche di engineering, approfondite ricerche di mercato, una distribuzione estensiva e una pubblicità nazionale ne decretano il successo al di la di ogni più rosea aspettativa.

Samsonite Classic Attachè

Nel frattempo, nel 1965, il nome della compagnia diviene Samsonite Corporation.

L’anno successivo l’approdo in Europa, con l’apertura dello stabilimento di Oudernaarde, nelle Fiandre, in Belgio, che diverrà col tempo sito produttivo autonomo per soddisfare al meglio il gusto dei consumatori europei.

Samsonite Saturn

Tre anni più tardi, nel 1969, un altro prodotto rivoluzionario viene presentato al pubblico di tutto il mondo: Saturn, la prima valigia in polipropilene con la struttura interamente supportata da gusci ottenuti tramite stampaggio ad iniezione, con un design anticipatore di quello che sarà il concetto di valigia rigida del futuro.

Samsonite Brescia - Valigia Saturn

Con la scomparsa di Jesse Shwayder avvenuta nel 1970 all’età di 88 anni, la società passa nelle mani del figlio King, ma la personalità e la filosofia del fondatore continueranno ad influenzare in modo decisivo la conduzione dell’azienda nei decenni a venire.

Jesse Shwayder - Fondatore Samsonite

Il simbolo elicoidale che caratterizza in tutto il mondo il marchio Samsonite appare per la prima volta nel 1973. Nello stesso anno la società diviene parte del gruppo Beatrice Foods Inc., operante in più e diversificati settori economici, al fine di assicurarsi una più ampia solidità finanziaria in vista di una costante crescita, senza rinunciare, nei dodici anni in cui ne farà parte, agli insegnamenti di Shwayder, quali la condotta etica, dedizione e alta qualità. Viene inventato il sistema “right-side-up”, dispositivo che impedisce l’accidentale apertura capovolta.

Nel 1974, sempre a Oudernaarde, apre il nuovo stabilimento per la produzione di valigie morbide; e nello stesso anno appare il primo prodotto interamente europeo, Prestige Attaché.

Sempre nel 1974 è la volta di un’altra innovazione: Samsonite produce la prima valigia dotata di ruote, Silhouette. Nel 1975 invece la prima valigia morbida con telaio interno che ne aumenta la resistenza.

Samsonite Oyster

Verso la metà degli anni ’80, mentre i consumatori americani rivolgevano la loro scelta sui bagagli del comparto “morbido” più adatto allo stile di vita casual e perfetto per i frequenti e brevi spostamenti, in Europa si impone il successo del “rigido”. La famosa e pluridecorata valigia Oyster®, con numeri incredibili di vendita, diverrà il più grande successo di fino ad allora. Design assolutamente originale, stampi ad iniezione di polipropilene senza telaio in metallo, prima valigia con un sistema di chiusura a tre punti, guarnizione in gomma per proteggere da umidità e polvere, Oyster è stata venduta nel corso degli anni in più di 20 milioni di unità nella sola Europa. E’ di quegli anni l’espansione sempre in Europa attraverso accordi con società già esistenti in Italia, Francia e Spagna e poi nell’Est Europa che permette l’espansione di produzioni di linee di valigeria morbida.

Samsonite Oyster

American Tourister

Nel 1993 Samsonite acquisisce American Tourister. Per numero di vendite secondo marchio negli USA, strategicamente l’assortimento dei prodotti dell’azienda fondata da un ex dipendente negli anni ’30 si dimostra complementare a quello proposto da Samsonite.

Seguiranno diversi modelli innovativi e d’impatto come Epsilon, valigia con sistema di traino a 2 e 4 ruote, Oyster II, capienza e forme arrotondate, Xylem, prodotto in alluminio.

Samsonite Cosmolite

Samsonite Brescia Cosmolite

E’ l’anno 2008 che vede Samsonite ancora una volta primeggiare nel campo dell’innovazione e del design. Viene infatti presentata la valigia più leggera e resistente mai concepita fino ad allora: Cosmolite™, che grazie all’avveniristico materiale Curv®, rivoluziona il mercato della valigeria e permette di superare il record di vendite fino ad allora detenuto da Samsonite Oyster. Miete successi e si aggiudica prestigiosi riconoscimenti come il Red Dot Design Award 2010.

 

Alcune immagini della Valigeria La Diligenza di Brescia

Valigie Samsonite Brescia

 

Trolley Samsonite Brescia

 

Samsonite Brescia Valigeria

 

 

 

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